SINCE 1976

DNA ASSOS


Trasformare il ciclista è l'ambizione che guida ASSOS of Switzerland dal 1976, anno in cui Toni Maier entrò in una galleria del vento a Zurigo per testare il suo nuovo, radicale, design: un telaio realizzato con tubazioni con profilo a goccia e un manubrio a corno di bue. Il prototipo divenne il primo telaio aerodinamico in fibra di carbonio al mondo e, soprattutto, servì da catalizzatore per individuare il vero colpevole della resistenza aerodinamica: l'abbigliamento da ciclismo. Maier ricalibrò e migliorò i materiali indossati dai ciclisti. Si ispirò allo sci, attratto dalle tute utilizzate in gara dagli atleti della nazionale svizzera. Adattò il concept al ciclismo, sviluppando i primi pantaloncini in Lycra e un body dalle forme anatomiche. Era nato il mondo ASSOS.
Ben presto si diffuse la notizia dell'arrivo di un'opzione più veloce, più leggera e più confortevole, destinata a rendere obsoleti i pantaloncini in lana dei professionisti. Nel giro di pochi anni i pantaloncini ASSOS divennero la prima scelta tra i ciclisti professionisti e in occasione dei Campionati del mondo del 1982, il podio fu conquistato da campioni che indossavano ASSOS.

STORIA DI PRIME INNOVAZIONI

Maier trasferì la sua azienda nel sud della Svizzera e diventò ossessionato dalla ricerca e dallo sviluppo di tessuti, facendosi pioniere di molte innovazioni chiave e concept audaci, diventati da allora gli standard del settore: la prima maglia da ciclismo con sublimazione, i primi pantaloncini con bretelle, il primo fondello con interfaccia elastica. Più di recente, ASSOS ha progettato il primo fondello senza cuciture goldenGate e la prima tecnologia rollBar per garantire stabilità.


AUDACEMENTE SPERIMENTALE


Dai tessuti esclusivi alle strutture radicalmente nuove, il design audace e sperimentale rimane l'elemento chiave del metodo ASSOS.

Il design del semi-gilet catarifrangente sV.emergency.

Il sistema di ventilazione Diffusor integrato nei capi EQUIPE.

Sfrontati e senza paura nel nostro approccio, incuranti della realizzabilità commerciale o del prezzo, siamo risoluti nel nostro impegno a progettare l'equipaggiamento più tecnologicamente avanzato al mondo.

EQUIPAGGIAMENTO, NON ABBIGLIAMENTO

Dopo più di 44 anni, 400 medaglie olimpiche e mondiali e 25 brevetti, il mantra ASSOS rimane immutato: DISTRUGGERE. RIPARTIRE. MIGLIORARE. Che si tratti di potenziare i nostri tessuti, testare i prototipi con gli atleti del WorldTour o perfezionare un prodotto nel corso degli anni, l’unione tra comfort totale e prestazioni tecniche rimane il nostro asso nella manica, impresso in ogni articolo firmato ASSOS.

LABORATORIO SU DUE RUOTE


Fin dal 1978, i nostri concept di laboratorio vengono alla luce dagli ingranaggi della WERKSMANNSCHAFT, la nostra squadra avanzata di designer, composta da due gruppi interconnessi, che ha un ruolo ben preciso: portare nel presente le idee del futuro.

 

Werksmannschaft ASSOS Creative Design Centre: un gruppo interno, scelto accuratamente, composto da ciclisti esperti di gare professionistiche, design o progettazione dei prodotti, con cui testiamo e sviluppiamo idee durante tutte le fasi del processo creativo, dall'idea iniziale al prodotto finito.

Werksmannschaft Pro: per integrare il lavoro della WERKSMANNSCHAFT ACDC, collaboriamo con le federazioni e i team del WorldTour con cui sviluppiamo idee future e sottoponiamo i nostri prodotti ai test di resistenza del nostro plotone di ciclisti professionisti. L'emblema di questa collaborazione è la nostra importante partnership con il Team Qhubeka ASSOS.

SPONSOR YOURSELF™


SPONSOR YOURSELF è una sfida per il ciclista inesperto e un promemoria per il ciclista appassionato. Una call-to-action di due parole che parla a coloro che credono nel potere di investire in sé stessi, nello sport e nell'equipaggiamento che trasforma l'esperienza in sella.